La fregola con arselle รจ uno dei piatti piรน iconici della tradizione gastronomica sarda. Le arselle, chiamate โcรฒcciulaโ in dialetto cagliaritano, sono in realtร vongole veraci autoctone (Ruditapes decussatus) che vivono nei fondali sabbiosi delle coste sarde. Il termine โarselleโ crea spesso confusione: nel resto d’Italia indica infatti le telline (Donax trunculus), molluschi dalla forma triangolare e dal guscio liscio. In Sardegna e Liguria invece โarsellaโ รจ sinonimo di vongola verace, una particolaritร che rende questo piatto ancora piรน identitario. Un matrimonio perfetto tra la pasta tradizionale dell’isola e questi tesori del Mediterraneo che racconta secoli di evoluzione culinaria sarda.
Un piatto nato dall’incontro di due mondi
La fregola ha radici antichissime che affondano nel Medioevo, con le prime testimonianze scritte che risalgono al XIV secolo. Questa piccola pasta dalla forma sferica, simile al couscous ma dal sapore unico, nasce dalla sapienza delle massaie sarde che modellavano a mano la semola di grano duro creando delle piccole palline dorate.
L’incontro con le arselle รจ invece piรน recente. Solo nel XX secolo, con l’arrivo della refrigerazione e lo sviluppo del turismo costiero, i frutti di mare sono entrati stabilmente nella cucina sarda, tradizionalmente legata alla pastorizia e all’agricoltura. Da qui nasce questo piatto che unisce la saggezza contadina alla generositร del mare.
Le arselle utilizzate nella ricetta tradizionale sono piccole vongole dal guscio scanalato e vivono nei fondali sabbiosi attorno alla Sardegna. Quelle piรน pregiate arrivano dallo Stagno di Santa Gilla vicino a Cagliari e dalla Laguna di Arborea, dove l’acqua salmastra conferisce loro un sapore dolce e intenso. La loro stagione migliore va da maggio ad agosto, quando la polpa รจ piรน soda e il gusto piรน pronunciato.
La ricetta della tradizione
Ingredienti per 4 persone:
- 250g di fregola sarda media
- 1kg di arselle fresche
- 60-80ml di olio extravergine d’oliva
- 2-3 spicchi d’aglio
- 30g di prezzemolo fresco tritato
- 150g di pomodori pelati tritati
- 50ml di vino bianco
- Sale marino e pepe nero q.b.
Preparazione:
Iniziare spurgando le arselle in acqua salata per almeno un’ora. In una padella ampia, scottare le arselle con aglio e vino bianco per 3-4 minuti fino all’apertura. Filtrare accuratamente il liquido di cottura: sarร prezioso per la fregola.
Cuocere la fregola come un risotto, tostarla leggermente in padella con un filo d’olio, aggiungere i pomodori tritati e cuocere per 12-15 minuti aggiungendo gradualmente il brodo filtrato delle arselle. Mantecare con prezzemolo fresco e le arselle, alcune nel guscio per la presentazione.
L’arte della fregola artigianale
La vera fregola viene ancora prodotta a mano nella โsciveddaโ, una ciotola di terracotta scanalata. Le nonne sarde versano la semola, aggiungono acqua e con movimenti circolari delle dita creano piccole sfere irregolari. Dopo l’essiccazione, la fregola viene tostata nei forni a legna acquisendo quel colore dorato e il sapore di nocciola che la distingue da quella industriale.
Un piatto che unisce le famiglie
La fregola con arselle รจ il simbolo dell’identitร culinaria del sud Sardegna, particolarmente amato nella provincia di Cagliari. Si serve nei pranzi domenicali, quando tutta la famiglia si riunisce attorno al tavolo, e nelle sagre estive che celebrano i prodotti del territorio.
L’abbinamento perfetto รจ con un bicchiere di Vermentino di Sardegna o Nuragus, vini bianchi dal carattere minerale che esaltano la sapiditร delle arselle senza sovrastarne il delicato sapore marino.
La fregola con arselle รจ l’evoluzione piรน bella della cucina sarda: un piatto che rispetta la tradizione ma sa guardare al futuro.
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