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Le ville Liberty più belle in Italia

CulturaArteLe ville Liberty più belle in Italia

In Italia l’inizio del XX secolo ha lasciato un’eredità architettonica fatta di forme sinuose, dettagli floreali, ferri battuti elegantissimi e una nuova concezione della casa borghese: è lo stile Liberty, la declinazione italiana dell’Art Nouveau, che ha trovato nelle ville urbane e suburbane il suo terreno d’elezione. Oggi, molte di queste dimore si possono ancora ammirare e visitare, diventando tappe imperdibili per gli amanti dell’arte e della bellezza.

Cos’è lo stile Liberty?

Lo stile Liberty prende il nome dai magazzini londinesi Liberty & Co., che importarono in Europa l’estetica delle arti orientali. In Italia, lo stile si diffuse tra fine Ottocento e inizio Novecento, sposando linee curve, motivi naturali e floreali, influenze simboliste e un’attenzione quasi artigianale al dettaglio. Le ville Liberty non erano solo case: erano opere d’arte totali, in cui l’architettura si fondeva con le arti decorative.

Milano: capitale italiana del Liberty

La città che ospita il maggior numero di esempi di architettura Liberty è senza dubbio Milano. Il quartiere Porta Venezia, in particolare, è un vero museo a cielo aperto: da Casa Galimberti (1905), con le sue splendide facciate affrescate e ricoperte di maioliche, a Casa Guazzoni, ricca di ferri battuti floreali e decorazioni in cemento, il percorso è un’immersione nei sogni borghesi del primo Novecento. Poco lontano, Villa Romeo Faccanoni, opera di Giuseppe Sommaruga, rappresenta uno degli apici dello stile.

Torino: il Liberty industriale e decorativo

A Torino, città di industrie e innovazioni, il Liberty si intrecciò con il razionalismo piemontese, dando vita a costruzioni eleganti e meno eccentriche. Meritano una visita Villa Scott, progettata da Pietro Fenoglio (la stessa usata da Dario Argento in Profondo Rosso), e Villa Lafleur, oggi sede museale con giardino visitabile. Anche qui, i ferri battuti e le vetrate colorate raccontano il gusto per l’ornamento raffinato.

Palermo: il Liberty mediterraneo

Anche Palermo ha avuto una stagione Liberty straordinaria, grazie alla borghesia emergente e al clima cosmopolita della città. Il principale interprete fu l’architetto Ernesto Basile, autore della magnifica Villa Igiea, oggi hotel di lusso, costruita per la famiglia Florio. Il suo interno conserva arredi originali e affreschi simbolisti di Ettore De Maria Bergler. Il Villino Florio, sempre di Basile, è un gioiello dai dettagli orientaleggianti e fiabeschi.

Altri esempi da nord a sud

Il Liberty ha lasciato tracce in tutta la penisola. A Varese, la Casina delle Civette è una fiaba architettonica immersa nel verde. A Lucca, Villa Puccini, dove visse il celebre compositore, è arricchita da mobili e decorazioni dell’epoca. A Napoli, Villa Lucia nel parco di Capodimonte mostra come il gusto Liberty sia penetrato anche nelle residenze nobiliari. Più a sud, a Catania, Villa Manganelli Biscari e altre dimore lungo la via Etnea testimoniano l’eleganza di una Sicilia in dialogo con l’Europa.

Come visitarle oggi

Alcune ville Liberty italiane sono oggi musei o strutture ricettive, altre possono essere ammirate solo dall’esterno, ma vale comunque la pena inserirle in un itinerario di viaggio. In città come Milano, Palermo o Torino si organizzano anche visite guidate a tema, tour fotografici o passeggiate culturali.

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