Tra le colline della Tuscia laziale, dove il terreno argilloso subisce da secoli una fortissima erosione dovuta ai fenomeni atmosferici, sorge un luogo che sembra appartenere più alle fiabe che alla realtà. Civita di Bagnoregio, soprannominata “La città che muore“, è una delle esperienze più emozionanti che l’Italia possa offrire ai suoi visitatori.
Un borgo dalle origini millenarie
La città ha avuto origine 2500 anni fa circa per mano etrusca, e da allora ha attraversato epoche di splendore e momenti di declino. Le sue antiche pietre hanno visto il passaggio di Goti, Longobardi e lo Stato della Chiesa, e di secoli di storia che oggi si possono respirare passeggiando tra i suoi vicoli.
La particolarità di questo borgo è tutta nella sua posizione straordinaria: si erge su una piccola altura e domina dall’alto le valli dei due piccoli torrenti Torbido e Chiaro, regalando uno scenario che toglie il fiato a chiunque lo osservi dal belvedere.
L’accesso al borgo: un’esperienza unica
Civita di Bagnoregio si può raggiungere solamente attraverso un’unica strada in cemento, che collega il paese di Bagnoregio a questa gemma. Il ponte pedonale è l’unico cordone ombelicale che mantiene vivo il collegamento con il mondo moderno.
Per visitare Civita è necessario acquistare un biglietto d’ingresso al costo di 5 euro, disponibile presso l’infopoint situato in Località Mercatello. Gli orari di apertura vanno dalle 08:00 alle 20:00, tutti i giorni dell’anno.
Cosa scoprire a Civita di Bagnoregio
Il cuore di Civita di Bagnoregio è costituito dalla Chiesa di San Donato, situata nella piazza principale, che domina l’intero borgo con la sua presenza solenne. Tra gli altri luoghi d’interesse spicca la Grotta di San Bonaventura, un sito che aggiunge un tocco di misticismo a questo luogo già magico di per sé.
Il Museo geologico e delle frane offre invece una comprensione scientifica del fenomeno erosivo che caratterizza questa zona e spiega ai visitatori il processo naturale che ha reso Civita così particolare e fragile allo stesso tempo.

Eventi e tradizioni che mantengono viva la storia
Antichissimo evento legato alla tradizione contadina ed agricola del territorio, il Palio della Tonna si svolge la prima domenica di giugno e la seconda domenica di settembre. I fantini, a cavallo dei loro asini, percorrono la piazza principale in una competizione che unisce sport e folklore.
Durante i mesi estivi, la rassegna Civit’arte porta musica, teatro e cultura tra le antiche mura. La Festa della Castagna celebra uno dei prodotti tipici del territorio, mentre il Presepe Vivente natalizio trasforma l’intero borgo in una suggestiva Betlemme.
Come raggiungere Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è facilmente raggiungibile sia da Roma che da Firenze. Da Roma si prende l’autostrada A1 in direzione Firenze, si esce a Orvieto e si seguono le indicazioni per Bagnoregio lungo la SP5. È importante ricordare che le automobili non possono entrare nel borgo: sarà necessario parcheggiare a Bagnoregio e proseguire a piedi attraverso il ponte.
La magia di Civita di Bagnoregio sta nella sua fragilità, in questo equilibrio precario tra passato e presente che la rende unica al mondo. Visitarla significa compiere un viaggio nel tempo, camminando su un filo sottile tra storia e leggenda, tra realtà e sogno.
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