20.8 C
Milan
Tuesday, July 15, 2025

Castel del Monte: magia e mistero nel cuore d’Abruzzo

TurismoBorghiCastel del Monte: magia e mistero nel cuore d’Abruzzo

Castel del Monte, borgo medievale in provincia dell’Aquila, si trova nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, è un luogo dove le pietre raccontano storie di pastori e antiche credenze. Con i suoi 369 abitanti, conserva intatto un centro storico fatto di case in pietra, vicoli lastricati e i caratteristici “sporti”, archi di passaggio che collegano le abitazioni.

La posizione strategica a 1345 metri di altitudine, sul versante meridionale del monte Bolza offre panorami sulla Valle del Tirino e facilita l’accesso a Rocca Calascio e Campo Imperatore. Ma è la sera del 17 agosto che il borgo rivela la sua anima più profonda, quando migliaia di visitatori accorrono per assistere alla Notte delle Streghe.

Dalle origini romane al Ricetto medievale

Il toponimo Castellum de Montis svela la natura di questo centro fortificato con radici nell’epoca romana. Nel 324 a.C. il console Bruto Sceva conquista l’antica città vestina di Colle della Battaglia, di cui sono ancora visibili le tracce. Da quel momento, il territorio diventa un importante punto di controllo per le attività pastorali e la transumanza.

L’attuale borgo nasce tra l’XI e XII secolo quando i pastori della piana di San Marco si trasferiscono più a nord per sfuggire alle incursioni barbariche. Costruiscono il Ricetto, il nucleo più antico dove ancora oggi si cammina sotto gli sporti scavati nella roccia calcarea.

La capitale dei pastori

Castel del Monte viene considerato la “capitale dei pastori”. La transumanza qui non era solo economia ma cultura: si hanno infatti notizie di greggi transumanti sin dalla dominazione romana. Ogni settembre i pastori partivano lungo il Tratturo Magno verso le pianure pugliesi, un viaggio che durava mesi.

Oggi questa tradizione vive nel Canestrato di Castel del Monte, formaggio pecorino a pasta dura che matura dai 2 ai 15 mesi, presidio Slow Food che racconta secoli di sapienza casearia.

Il rito delle sette sporti

Ma è il 17 Agosto che Castel del Monte si trasforma. La Notte delle Streghe riporta in vita un antichissimo rito che si è svolto fino agli anni ’50 del Novecento. Questo rito serviva ad esorcizzare la paura delle streghe che aggredivano i bambini appena nati e li “succhiavano” fino a togliere loro la vita.

Il rituale prevedeva che la madre, la madrina e altre donne passassero di notte e in totale silenzio sotto sette sporti, portando i vestiti del bambino malato fino a un crocevia dove li battevano e bruciavano.

Da questa antica credenza, nel 1996 è nato uno spettacolo teatrale itinerante dove gli abitanti diventano attori della propria storia. Le strade si riempiono di candele, le case si adornano di scope e piatti di lenticchie per tenere lontane le streghe.

Monumenti e tradizioni

La Chiesa di San Marco Evangelista, risalente all’XI-XII secolo, domina il borgo con la sua torre campanaria che fungeva anche da punto di avvistamento. Nel centro storico si trova il museo diffuso che racconta la vita pastorale: dal Museo della pastorizia al Forno del ballo, dove le donne cantavano durante la cottura del pane.

Castel del Monte non è solo meta turistica ma custode di tradizioni che continuano a vivere. Ogni pietra, ogni sporto racconta una storia che merita di essere preservata.

“Codice Italia” è Cultura, Tradizioni, Territorio, e Made in Italy.

Gli ultimi articoli

Cerca per TAG

Gli articoli piu letti