Carmine Marinucci รจ una figura di spicco nel panorama culturale italiano, noto per il suo impegno nella promozione del patrimonio culturale digitale e nell’educazione alle arti e alle scienze umane. La sua carriera รจ caratterizzata da una profonda dedizione alla ricerca scientifica e alla diffusione della conoscenza, con un’attenzione particolare all’integrazione delle tecnologie digitali nel settore culturale.โ Oggi รจ sicuramente tra le persone piu autorevoli in questi campi, sia in Italia sia in Europa.
Marinucci ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche, dedicandosi inizialmente alla ricerca nei campi della geobotanica e della paleoecologia naturalistica e culturale, partecipando a numerose campagne di ricerca in Italia e all’estero. Questi studi lo hanno portato a esplorare le interazioni tra l’ambiente naturale e le attivitร umane nel corso dei secoli, fornendo una solida base per le sue future attivitร nel settore del patrimonio culturale.โ
Successivamente, Marinucci ha lavorato come dirigente presso l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), dove ha potuto applicare le sue competenze scientifiche in progetti legati all’innovazione tecnologica e alla sostenibilitร . Questa esperienza gli ha permesso di comprendere l’importanza delle nuove tecnologie nel preservare e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale dell’Italia.โ
Fondazione di DiCultHer
La svolta nella carriera di Marinucci รจ avvenuta con la fondazione di DiCultHer (Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School), una rete internazionale dedicata alla formazione e alla ricerca nel campo del patrimonio culturale digitale. In qualitร di presidente di DiCultHer, Marinucci ha promosso numerose iniziative volte a sensibilizzare istituzioni, professionisti e cittadini sull’importanza della digitalizzazione del patrimonio culturale. L’obiettivo principale di DiCultHer รจ quello di creare una comunitร di pratica che condivida conoscenze, esperienze e metodologie innovative per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale nell’era digitale.โ
Carta di Pietrelcina
Una delle iniziative piรน significative promosse da Marinucci รจ la “Carta di Pietrelcina” sull’Educazione all’Ereditร Culturale Digitale, presentata nel 2020. Questo documento rappresenta un impegno per il futuro, sottolineando l’importanza di educare le nuove generazioni alla cittadinanza attiva e alla consapevolezza digitale, facendo del patrimonio culturale una risorsa viva e accessibile. Marinucci ha evidenziato come la Carta rappresenti un atto di fiducia nei confronti dei giovani, custodi del nostro presente e creatori del futuro che desideriamo.
Iniziative tra digitale e non
Nel febbraio 2025, Marinucci ha introdotto un webinar organizzato da DiCultHer in collaborazione con l’Universitร degli Studi di Genova e l’Associazione EPICT, focalizzato sulle competenze digitali dei docenti. L’obiettivo dell’incontro era fornire ai docenti le competenze necessarie per integrare le tecnologie digitali nella didattica, con particolare attenzione alla costruzione di percorsi aumentati e mondi virtuali per raccontare il patrimonio culturale del territorio.
Marinucci ha anche curato la pubblicazione “Donne che stanno cambiando l’Italia” nella rivista “Culture Digitali” di DiCultHer. Questo lavoro mette in luce il contributo significativo delle donne nel panorama culturale italiano, evidenziando storie di innovazione, resilienza e trasformazione che stanno modellando il futuro del paese.
Sotto la guida di Marinucci, DiCultHer ha organizzato l’ottava edizione della Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” nel maggio 2023. Questo evento annuale mira a promuovere la cultura digitale attraverso una serie di iniziative, workshop e seminari, coinvolgendo scuole, universitร , istituzioni culturali e cittadini in tutta Italia.
Conclusioni
La carriera di Carmine Marinucci rappresenta un esempio significativo di come la passione per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica possa essere messa al servizio della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Attraverso il suo impegno in DiCultHer e le numerose collaborazioni instaurate nel corso degli anni, Marinucci ha contribuito a diffondere la consapevolezza dell’importanza del patrimonio culturale digitale, promuovendo l’educazione e la formazione in questo ambito e favorendo l’accessibilitร e la fruizione del patrimonio culturale da parte di un pubblico sempre piรน vasto.