Il 25 aprile è una data che segna profondamente la storia italiana: è la Festa della Liberazione, giornata in cui si ricorda la fine dell’occupazione nazista e la caduta del regime fascista nel 1945.
Una giornata per non dimenticare
È molto più di una semplice giornata festiva. Il 25 aprile è il simbolo della libertà riconquistata, della resistenza partigiana e della rinascita democratica del Paese.
Ovunque, da nord a sud, si organizzano cortei, cerimonie ufficiali, letture pubbliche e concerti per onorare chi ha lottato per i valori di giustizia e uguaglianza.
Il ruolo della Resistenza
Durante la Seconda guerra mondiale, migliaia di italiani, uomini, donne, giovani, hanno scelto di unirsi ai partigiani per opporsi all’occupazione e al fascismo.
Le loro storie sono oggi ricordate nelle piazze, nelle scuole, nei racconti di famiglia.
E anche nei piccoli gesti di memoria quotidiana: un mazzo di fiori sotto una lapide, un nome su un murale, una poesia letta ad alta voce.
Tradizione e attualità
Molti approfittano del 25 aprile per una gita o un ponte di primavera, ma sempre più persone scelgono di partecipare attivamente alle celebrazioni, consapevoli che la memoria è un valore che si coltiva insieme: ricordare il passato serve a costruire un presente più consapevole e un futuro più libero.
“Bella ciao” e le nuove generazioni
Negli ultimi anni, la celebre canzone Bella ciao è tornata a risuonare nelle piazze, nei social, nei festival. Un inno alla libertà che parla anche ai più giovani, ricordando che la Resistenza non è solo storia: è anche un’eredità da custodire.
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