Ogni settimana, un angolo d’Italia da riscoprire.
Un viaggio tra borghi, storie, tradizioni, sapori e territori autentici. Nessuna guida turistica, solo passi lenti e occhi aperti su un’Italia che sa ancora sorprendere.
Questa settimana vi porto in Molise.
Un luogo fuori dal tempo
C’è chi dice che il Molise non esista.
Eppure, se ci metti piede, è difficile dimenticarlo.
Questa regione ti accoglie con le strade che si snodano tra montagne e vallate, tra borghi in pietra e viste che tolgono il fiato.
Borghi, campane e memorie
Tra i vicoli di Sepino, o nei laboratori storici di Agnone dove le campane si realizzano ancora a mano, ogni angolo sembra custodire un pezzo di memoria collettiva.
Qui il tempo ha una velocità tutta sua, i ritmi sono ancora quelli della terra, delle stagioni, delle tradizioni che resistono.
Natura potente e cammini silenziosi
Il Molise è verde, selvaggio e autentico.
Il Parco del Matese, i tratturi della Transumanza, le cascate di Carpinone e Pietrabbondante: sono luoghi che non cercano di stupire, ma lo fanno lo stesso.

A piedi, in bici, in silenzio: ogni passo è un modo per entrare davvero in contatto con la natura.
Il mare che non ti aspetti
Pochi lo sanno, ma il Molise ha anche il suo mare. Piccolo, raccolto, quasi segreto.
Termoli, con le sue case colorate affacciate sull’Adriatico, è una perla discreta.
Ideale per chi cerca autenticità anche in riva al mare, lontano dalle folle.

Un pezzetto di te rimane lì
Il Molise non ti conquista con i fuochi d’artificio.
Lo fa piano, lasciandoti spazio per ascoltare, osservare, respirare.
E quando te ne vai, senti che qualcosa di te è rimasto tra quelle colline, quei sentieri, quei silenzi.
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