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Tuesday, July 15, 2025

Friselle pugliesi: la ricetta estiva della tradizione contadina

SaporiRicetteFriselle pugliesi: la ricetta estiva della tradizione contadina

Il profumo del mare e la semplicitร  della terra si incontrano nelle friselle pugliesi, un pane antico che porta con sรฉ tremila anni di storia. Secondo una suggestiva leggenda, furono portate in Puglia da Enea durante la sua fuga da Troia, sbarcando a Porto Badisco nel cuore del Salento. Che sia mito o realtร , le friselle incarnano perfettamente lo spirito mediterraneo: semplici negli ingredienti, geniali nella conservazione, infinite nelle possibilitร .

La tradizione contadina del Salento

Le friselle o freselle nascono come โ€œpane da viaggioโ€ per marinai e pescatori, che potevano conservarle per mesi nelle loro imbarcazioni. La doppia cottura, che le rende croccanti e quasi indistruttibili, era la soluzione perfetta per chi doveva affrontare lunghi periodi in mare.

Il buco centrale non รจ solo decorativo: permetteva di infilare una corda per appenderle durante i viaggi, ottimizzando gli spazi nelle stive. Quando arrivava il momento del pasto, i marinai le bagnavano direttamente nell’acqua di mare e le condivano con olio d’oliva e cipolle, creando un pasto completo e nutriente.

In Salento, la panificazione avveniva con cadenza regolare nei grandi forni a legna comuni, spesso gestiti da intere comunitร . Solo il 20% dell’impasto diventava pane fresco, mentre la maggior parte era destinata alle friselle, che garantivano scorte alimentari per mesi. Le famiglie le conservavano in grandi orci di creta chiamati โ€œquartieriโ€ o โ€œcapasoniโ€.

L’arte della doppia cottura

Le friselle sono realizzate con farina di semola di grano duro, acqua, lievito e sale. Il segreto della loro consistenza sta nel processo di doppia cottura: dopo la prima cottura, vengono tagliate a metร  in senso orizzontale e rimesse in forno per biscottare completamente.

Questo processo crea una faccia porosa e una compatta, conferendo alla frisella quella caratteristica superficie rugosa pronta ad assorbire condimenti e sapori.

Lโ€™arte pugliese di bagnare correttamente le friselle si chiama โ€œsponzaturaโ€. Le freselline non vanno mai messe sotto l’acqua corrente del rubinetto, ma immerse brevemente in una ciotola con la parte porosa verso il basso. Il tempo perfetto? Circa 30 secondi per le friselle standard, fino a un minuto per quelle piรน spesse. L’obiettivo รจ ammorbidirle senza renderle mollicce.

Come condire le friselle: la ricetta classica

La combinazione di pomodoro e basilico รจ un classico intramontabile della cucina italiana ed รจ anche il condimento piรน amato per le friselle tradizionali.

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 friselle pugliesi
  • 400g di pomodori maturi (San Marzano o Pachino)
  • Basilico fresco
  • Olio extravergine d’oliva pugliese
  • Sale marino
  • Origano secco (facoltativo)

Preparazione

Tagliare i pomodori a cubetti e condire con olio, sale e pepe. Lasciare insaporire per 10-15 minuti. Immergere le friselle in acqua salata con la parte porosa verso il basso, poi disporle sui piatti. Distribuire i pomodori conditi, aggiungere il basilico spezzettato a mano (mai con il coltello per evitare l’ossidazione) e completare con un filo d’olio e origano.

Per chi ama i sapori piรน ricchi, la versione con tonno, capperi e cipolla รจ un altro classico della tradizione pugliese. I palati piรน raffinati possono optare per una versione gourmet con tartare di tonno crudo ed emulsione di olio e lime.

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