Intervista esclusiva a un imprenditore italiano che, con una crescita esponenziale nel mondo della blockchain, torna ad investire sull’Italia per proteggerne l’identità, i marchi e l’eccellenza culturale.
Nel cuore di un mondo sempre più digitale e interconnesso, c’è chi ha scelto di mettere la tecnologia al servizio dell’identità culturale e produttiva dell’Italia. Alessandro Civati, CEO di LutinX.com, è uno di quei rari imprenditori che unisce visione, esperienza internazionale e profondo amore per il proprio Paese.
Fondata su un’idea chiara – usare la blockchain per certificare, proteggere e valorizzare dati, processi e contenuti – LutinX oggi è attiva in oltre 50 Paesi, ha superato questo mese di Aprile 2025 il milione di utenti registrati e collabora con istituzioni, università ed imprese in tutto il mondo. Ma, nonostante il successo internazionale, per Civati il sogno resta quello di contribuire concretamente alla crescita dell’Italia, offrendo soluzioni pronte, affidabili e altamente tecnologiche anche alle istituzioni del proprio Paese.
“Innovare in Italia è ancora una sfida controcorrente”
L’intervista inizia con una riflessione amara ma sincera.
“Ho dovuto far crescere LutinX fuori dall’Italia”, confessa Civati. “Abbiamo trovato terreno fertile negli Stati Uniti, in Africa, in Sud America, e oggi anche in Asia. Ma in Italia chi innova veramente, chi rompe gli schemi, viene spesso visto con sospetto. Come se l’innovazione autentica fosse una minaccia, non un’opportunità”.
Un sentimento purtroppo condiviso da molti imprenditori e innovatori italiani. Ma Civati non si è arreso. Dopo oltre dieci anni di lavoro tra Africa e Stati Uniti, oggi è determinato a portare a casa il valore costruito.
“Ora che abbiamo superato il milione di utenti e dimostrato sul campo la validità delle nostre soluzioni, siamo pronti a collaborare con le istituzioni italiane. E lo facciamo con orgoglio, perché il nostro Paese merita di più”
La Blockchain per difendere il Made in Italy
La forza di LutinX è nella tecnologia blockchain, con le sue oltre 150 applicazioni pronte all’uso, un sistema KYC collaudato da oltre 5 anni, ed un sistema decentralizzato, AML compliance, trasparente ed immutabile per la gestione dei dati. Un’infrastruttura che può rivelarsi strategica per proteggere ciò che rende l’Italia unica al mondo: i suoi marchi, le sue eccellenze, le sue tradizioni.
“Il Made in Italy è molto più di un’etichetta commerciale. È un patrimonio collettivo che comprende stile, qualità, cultura, competenze. Ma oggi è esposto a contraffazioni, abusi, imitazioni”, spiega Civati. “Con la blockchain possiamo certificare l’origine di un prodotto, tracciare ogni passaggio della filiera, garantire l’autenticità di un marchio o di una ricetta tradizionale. È una risposta concreta a chi vuole tutelare le proprie radici e valorizzare l’eccellenza”.
Con LutinX, non offriamo “Autocertificazioni” offriamo un sistema in cui la filiera è realmente ed obbligatoriamente tracciata. Questo aspetto in particolare differenzia LutinX da tutti i competitors, con LutinX o si gioca davvero per vincere, o niente compromessi.
E, in un momento in cui si discute di nuovi dazi e barriere commerciali, LutinX può offrire strumenti pronti per rafforzare la competitività delle aziende italiane, fornendo una garanzia internazionale di qualità e trasparenza.
Soluzioni concrete, valore reale
LutinX non è una start-up. È una piattaforma già operativa che offre servizi come:
- Certificazione digitale di documenti, marchi e opere
- KYC e verifica dell’identità per enti, artisti, aziende e professionisti
- Registrazione tracciabile e immutabile di transazioni e proprietà intellettuali
- Piattaforme verticali per l’arte, l’educazione, la formazione ed il lavoro
- Sistemi per la tracciabilità delle filiere produttive e agroalimentari
Tutti servizi modulari, personalizzabili, pronti all’uso e integrabili nei sistemi delle pubbliche amministrazioni, delle parti sociali e delle imprese italiane.
“Offriamo soluzioni solide, sviluppate negli anni con partner internazionali, testate in contesti complessi e con risultati concreti. Oggi siamo pronti a metterle a disposizione del nostro Paese”, afferma Civati.
Tra Italia e Cina: due mercati, una visione
Dopo aver consolidato una presenza nel nord Europa, in America, ed Africa dll’Ovest, oggi LutinX guarda a due nuove sfide: l’Italia e la Cina.
“Apparentemente sono mondi opposti, ma in realtà Italia e Cina hanno molte similitudini: una cultura profonda, una grande creatività, una lunga storia di artigianato e innovazione. Ma anche una forte burocrazia e resistenze al cambiamento“, osserva Civati. “In entrambi i Paesi serve una tecnologia che non sia solo sofisticata, ma anche facile da usare, inclusiva e capace di adattarsi a contesti complessi. Ed è esattamente quello che fa LutinX”.
L’italianità nel mondo
Ma al di là del business, ciò che colpisce di Alessandro Civati è la sua visione umanistica della tecnologia. Dopo anni vissuti in Africa, dove ha lavorato in progetti di digitalizzazione scolastica e alfabetizzazione tecnologica, oggi è portatore di un’italianità che non è solo estetica o gastronomica, ma che affonda le radici nel pensiero, nella qualità, nell’etica del lavoro.
“Portare l’Italia nel mondo non significa solo esportare prodotti, ma anche valori: creatività, affidabilità, bellezza, rispetto per la storia. La tecnologia, se ben usata, può essere uno strumento di diplomazia culturale e di crescita sostenibile”, conclude.
Un appello alle istituzioni italiane
Civati non nasconde il desiderio di vedere LutinX finalmente protagonista anche in Italia: “Abbiamo la tecnologia, l’esperienza e una rete internazionale che ci dà forza. Quello che chiediamo alle istituzioni italiane non sono fondi o incentivi, ma la volontà di collaborare, di sperimentare, di osare. LutinX può diventare un alleato strategico per proteggere e valorizzare l’identità italiana nel mondo digitale”.
E chissà, forse questa volta l’Italia saprà accogliere il ritorno di uno dei suoi talenti più visionari, trasformando una storia di migrazione tecnologica in un nuovo Rinascimento digitale.
Chi è Alessandro Civati
Fondatore e CEO di LutinX.com, Civati ha oltre 20 anni di esperienza nel settore IT e cybersecurity. Autore di due libri, relatore in conferenze internazionali, ha vissuto per oltre un decennio tra l’Africa e gli Stati Uniti, costruendo una rete globale di collaborazioni. Oggi guida una piattaforma blockchain attiva in oltre 50 Paesi, con una missione chiara: proteggere e valorizzare le identità digitali e culturali, partendo dall’Italia.