L’Italia ha ribadito il suo ruolo di protagonista nell’alta ristorazione mondiale con un risultato eccezionale nella classifica World’s 50 Best Restaurants 2025. La cerimonia di premiazione, che si è svolta a Torino (con l’Italia che per la prima volta ha ospitato l’evento), ha visto ben sei ristoranti italiani inseriti nella prestigiosa Top 50, confermando il Paese come un laboratorio creativo globale per la gastronomia. Tra i nomi che hanno brillato compaiono chef e locali iconici come Lido 84 (Gardone Riviera), Le Calandre (Rubano, Padova) e Uliassi (Senigallia), oltre ad altri grandi interpreti della cucina d’autore italiana, che combinano rigore tecnico con la valorizzazione dei prodotti regionali.
Il prestigio dell’evento è stato ulteriormente rafforzato dalla celebrazione della “Hall of Fame”, che onora i ristoranti che hanno fatto la storia della guida. In questo pantheon dei “Best of the Best”, figura anche l’Osteria Francescana di Massimo Bottura (Modena), ormai fuori classifica per regolamento ma centrale nel racconto globale della cucina italiana contemporanea. L’inserimento di sei locali nella Top 50 sottolinea la densità e la qualità dell’offerta gastronomica italiana, che si estende dalle grandi città ai laghi e alle coste.Per il settore turistico italiano, la massiccia presenza nella classifica significa un’enorme visibilità internazionale e un significativo incremento del turismo gourmet. I viaggiatori di alto profilo utilizzano queste classifiche per pianificare i propri itinerari, portando benefici economici diretti non solo alle città (Torino, Milano, Roma) ma anche ai territori dove questi ristoranti operano, come il Veneto, l’Emilia-Romagna e la Riviera. L’aver ospitato la cerimonia consacra Torino come hub culinario e rafforza ulteriormente la candidatura della cucina italiana a Patrimonio UNESCO.





