Il Victoria’s Secret Fashion Show si è riconfermato come un appuntamento imperdibile nel calendario culturale, con l’edizione 2025 che ha attirato circa tre milioni di spettatori in diretta, dimostrando come la sfilata di lingerie sia diventata un fenomeno di massa. L’evento, tenutosi di recente, ha celebrato il mix distintivo del brand di sensualità e glamour sfrenato, con modelle iconiche come Adriana Lima, Gisele Bündchen e le sorelle Gigi e Bella Hadid che hanno sfilato in set di lingerie scintillante, corsetti in pizzo e le immancabili e spettacolari ali. Nonostante il dibattito crescente nel settore moda su inclusività e oggettificazione femminile, lo show continua a prosperare, sostenuto da ingenti investimenti e streaming deal, con la compagnia che vanta un market cap di circa $2,42 miliardi (2 miliardi di euro) a ottobre 2025.
L’edizione 2025 ha introdotto importanti novità nel tentativo di diversificare l’immagine del brand e connettersi con un pubblico globale e più giovane. Per la prima volta, la passerella ha accolto un’atleta professionista, la star della WNBA Angel Reese, e ha presentato performance musicali di rilevanza internazionale. Tra gli ospiti, il gruppo K-Pop sudcoreano TWICE ha segnato il debutto del genere sulla passerella, affiancando la performer latina Karol G. Queste mosse strategiche sono volte a bilanciare la nostalgia per l’estetica hyper-glamour degli anni 2000, con un’attenzione, seppur controversa, verso una maggiore rappresentazione e una penetrazione sui mercati digitali.La chiave del successo del Victoria’s Secret Fashion Show risiede nello showmanship e nel branding americani, che hanno trasformato una semplice promozione retail in un vero e proprio spettacolo teatrale televisivo. A differenza delle sfilate europee di Parigi o Milano, che si rivolgono principalmente agli insider e puntano sull’esclusività e sull’individualità del designer, Victoria’s Secret parla direttamente ai consumatori, democratizzando la moda attraverso una performance di massa. Questo approccio, che fonde fashion, pop music ed entertainment, ha permesso allo show di superare di gran lunga l’audience in livestream delle sfilate europee, costruendo la sua influenza sull’ubiquità e sulla spettacolarizzazione.





