Le elezioni regionali in Valle d’Aosta del 28 settembre 2025 hanno confermato la centralità delle forze autonomiste, con l’Union Valdôtaine (UV) che è emersa come primo partito, conquistando circa il 32% dei voti e 13 seggi sui 35 totali in Consiglio Regionale. Questo risultato ha guidato la formazione di una nuova maggioranza regionale. Dopo un intenso e complesso negoziato post-elettorale, è stata formata una nuova Giunta che unisce l’Union Valdôtaine con gli Autonomisti del Centro (AdC) e Forza Italia, creando un governo che mantiene un profilo fortemente autonomista ma con un asse politico spostato verso il centro-destra.
Il processo di formazione della Giunta è culminato il 6 novembre 2025 con l’elezione di Renzo Testolin (UV) a Presidente della Regione, ottenendo 21 voti favorevoli in Consiglio. Parallelamente, Stefano Aggravi (AdC) è stato eletto Presidente del Consiglio regionale. Questa complessa alleanza ha generato alcune tensioni interne e il passaggio all’opposizione di singoli consiglieri, ma ha garantito alla nuova Giunta una maggioranza stabile, essenziale per governare la regione. L’affluenza alle urne è stata del 63% circa.Le priorità dichiarate dal nuovo esecutivo si concentrano sulla tutela dell’autonomia speciale valdostana, sulla gestione mirata delle politiche di montagna e sullo sviluppo turistico sostenibile. Un focus cruciale è posto sulla difesa e il potenziamento dei servizi essenziali nelle valli laterali (sanità, scuola e trasporti). La Valle d’Aosta, con la sua combinazione unica di forze politiche e la sua specialità statutaria, si conferma così un laboratorio politico e amministrativo peculiare nel quadro delle regioni italiane.





