Situata nel cuore del Nord Italia, Treviso si sta affermando come una destinazione esemplare che fonde in modo efficace patrimonio culturale e sostenibilità, presentandosi come un’alternativa vitale alla vicina Venezia, assediata dai problemi di overtourism e inquinamento. La città, con una popolazione inferiore ai 94.000 abitanti, ha recentemente ottenuto l’European Green Leaf Award, prima città italiana a ricevere tale onorificenza per i progressi nella sostenibilità ambientale. Treviso ha attuato numerose iniziative, dalla conversione di un’ex discarica in un parco solare per la produzione di energia rinnovabile, all’implementazione di programmi educativi per il riciclo e una strategia plastic-free, inclusa l’app Free Aqua per la localizzazione di fontanelle pubbliche, rafforzando il legame storico con l’acqua del fiume Sile.
Questo ethos di sostenibilità permea anche la scena culinaria. La tradizione enogastronomica di Treviso, città natale del tiramisù, si basa su ingredienti a chilometro zero e pratiche eco-compatibili, come l’uso del radicchio (cicoria rossa) in vari piatti, dal risotto alle salse per la pasta. L’impegno per l’agricoltura sostenibile si estende alle Colline del Prosecco, sito UNESCO, dove i produttori di vino stanno adottando pratiche ecologiche – inclusi l’uso di energia solare e sistemi di raffreddamento geotermico – per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e preservare l’industria vinicola. Per i visitatori, strade tematiche come la “Via del Radicchio” offrono tour immersivi che uniscono biking, heritage e degustazioni a farm locali.
Il modello di Treviso si pone in netto contrasto con le difficoltà di Venezia, che continua a lottare contro l’afflusso di circa 13.000 turisti al giorno (nonostante la tassa sui visitatori giornalieri). Treviso, al contrario, gestisce in modo proattivo il flusso turistico promuovendo trasporti ecologici, espandendo le piste ciclabili e integrando l’educazione ambientale. Questo approccio non solo protegge l’ambiente e il patrimonio, ma offre anche ai viaggiatori ecologicamente consapevoli un’esperienza ricca, autentica e sostenibile, fungendo da modello globale per un turismo che equilibri crescita economica e responsabilità ambientale.





