Il Nord Italia si prepara ad affrontare una fase di marcato maltempo, con l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica che causerà un peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte della regione. I bollettini meteo indicano che, a partire dal prossimo fine settimana e con l’inizio di novembre, sono attese piogge diffuse e venti forti sui settori settentrionali e lungo la Riviera. L’aspetto più rilevante è il drastico calo delle temperature, che riporterà la neve sulle vette alpine, con il limite che scenderà progressivamente fino a toccare i 1800-2000 metri, soprattutto sulle Alpi centro-occidentali, segnando l’ingresso nel vivo della stagione autunnale.
Questa dinamica atmosferica è tipica della stagione, ma l’intensità dei fenomeni e i rapidi sbalzi termici richiedono attenzione. Si prevedono accumuli nevosi significativi sulle quote più alte, che rappresentano una buona notizia per l’ambiente alpino dopo periodi di siccità, ma che al contempo impongono cautela per la viabilità sui passi di montagna e per le attività all’aperto in quota. Le autorità locali, in coordinamento con la Protezione Civile, hanno già diramato bollettini di allerta per possibili criticità idrogeologiche nelle aree pedemontane più colpite dalle piogge intense.
L’instabilità non si esaurirà rapidamente, poiché le proiezioni indicano che l’inizio di novembre sarà caratterizzato da un’alternanza di brevi tregue e nuovi impulsi perturbati. Per i residenti e gli operatori turistici, in particolare quelli legati agli sport invernali, sarà cruciale monitorare costantemente gli aggiornamenti meteorologici, in quanto la fase di maltempo conferma la natura dinamica e spesso estrema dell’autunno italiano, con contrasti termici che possono generare fenomeni anche intensi.





