La Regione Liguria ha approvato il nuovo e ambizioso Piano Costiero 2026, una strategia pluriennale volta a fronteggiare l’impatto sempre più distruttivo e frequente delle mareggiate causate dai cambiamenti climatici. Il progetto mira a proteggere le coste e le infrastrutture turistiche, essenziali per l’economia regionale. Il piano prevede una combinazione di soluzioni ingegneristiche e naturali: da un lato, la costruzione di nuove dighe soffolte e barriere frangiflutti naturali (come scogliere artificiali e ripristino di dune); dall’altro, l’implementazione di un avanzato sistema di monitoraggio AI-based.
Questo sistema di Intelligenza Artificiale analizzerà in tempo reale dati complessi su onde, venti e correnti marine, consentendo una previsione predittiva più accurata e tempestiva delle mareggiate. L’obiettivo è permettere interventi preventivi rapidi e l’adozione di misure di protezione per salvaguardare le aree più vulnerabili. Il piano include interventi specifici e prioritari su note località turistiche come Rapallo, Alassio e Monterosso (nelle Cinque Terre), che sono state tra le più colpite e danneggiate negli ultimi anni da eventi meteo-marini estremi.La Liguria mira a consolidarsi come un modello mediterraneo di adattamento climatico, integrando in modo sostenibile la difesa costiera con la tutela del paesaggio. Il piano sostiene anche le imprese balneari, fornendo strumenti per il consolidamento delle strutture e per l’adattamento, essenziale per evitare chiusure prolungate durante i mesi invernali e proteggere il cruciale indotto economico locale.





