Il Consiglio Comunale di Roma Capitale ha approvato il piano per l’avvio di un progetto pilota innovativo che vedrà l’introduzione di autobus elettrici a guida autonoma nel quartiere dell’EUR a partire dal prossimo anno. Questa iniziativa, parte della più ampia strategia Mobility as a Service (MaaS) e del piano di Full Green finanziato anche con fondi PNRR (che prevede 411 bus elettrici entro il 2026), mira a trasformare l’EUR in un laboratorio di mobilità intelligente e sostenibile per la Capitale. La sperimentazione utilizzerà navette elettriche (con circa 12 posti) che si muoveranno su percorsi inizialmente protetti, serviti da apposite recinzioni, per garantire la massima sicurezza durante il periodo di test.
Le vetture saranno guidate interamente dall’Intelligenza Artificiale grazie all’ausilio di satelliti, telecamere e sensori, e collegheranno i principali poli del quartiere, inclusi gli uffici comunali, Piazzale degli Archivi e il centro congressi della Nuvola. La scelta dell’EUR, noto per la sua ampia viabilità e la presenza di poli direzionali, consente di testare il veicolo in un contesto urbano moderno e relativamente controllato prima di una potenziale estensione del servizio al centro storico. L’obiettivo a lungo termine dell’Amministrazione Capitolina è migliorare la viabilità, ridurre l’inquinamento atmosferico e offrire un trasporto pubblico più efficiente e puntuale.Questo progetto pone Roma all’avanguardia nell’applicazione di tecnologie smart alla gestione del trasporto, affiancandosi all’installazione dei nuovi bus elettrici a guida umana e all’ammodernamento dei depositi ATAC con nuove infrastrutture di ricarica. L’implementazione del bus a guida autonoma rappresenta un segnale del forte impegno dell’Italia nell’innovazione e nella digitalizzazione del TPL, per la creazione di un sistema di mobilità che sia più sostenibile e vicino alle esigenze dei cittadini.
