Il fitto programma convegnistico di Ecomondo 2025 è stato confermato, annunciando un palinsesto eccezionalmente ricco che supererà la soglia dei 230 eventi tra conferenze, seminari e tavole rotonde. Sebbene i convegni principali sulla transizione energetica siano “oltre 100”, l’agenda completa per l’edizione di Rimini, in programma dal 4 al 7 novembre, offre un calendario di appuntamenti molto più vasto, che copre ogni aspetto della green e circular economy. L’ampiezza dell’offerta testimonia il ruolo di Ecomondo come principale hub europeo e mediterraneo per la transizione ecologica, attirando l’attenzione dei leader globali della sostenibilità.
Il programma è meticolosamente curato dal Comitato Tecnico Scientifico della manifestazione e mira a favorire un dialogo costruttivo tra imprese, istituzioni, policy maker e mondo della ricerca. Tra gli appuntamenti cardine figurano la XIV edizione degli Stati Generali della Green Economy (4-5 novembre), che forniranno proposte strategiche al Governo, e numerosi focus su temi di rilevanza internazionale come il ciclo idrico, la bioeconomia circolare, il riciclo avanzato delle materie prime e le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale per la sostenibilità. Saranno inoltre discussi approfondimenti sulla normativa e sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).La conferenza fungerà da crocevia per delegazioni e buyer provenienti da oltre 120 Paesi, con un’attenzione particolare alla cooperazione internazionale, in linea con iniziative come il Forum Africa Green Growth. L’elevato numero di eventi e la presenza di figure di primo piano, tra cui esponenti delle istituzioni europee e ministeriali italiane, rafforzano il posizionamento di Ecomondo come piattaforma d’azione dove le idee si trasformano in soluzioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità.





