Una rinomata casa di moda con sede a Milano ha annunciato il lancio di una nuova e ambiziosa linea di denim realizzata integralmente con fibre riciclate. Questa iniziativa segna un passo significativo nell’impegno del brand verso la moda circolare e la riduzione dell’impatto ambientale della produzione tessile, uno dei settori più inquinanti a livello globale. Sebbene il nome specifico della maison non sia stato rivelato, la mossa si inserisce in un contesto milanese e italiano che vede l’accelerazione della sostenibilità nel denim, guidata da realtà innovative e supplier di tessuti come Candiani Denim (sede a Robecchetto con Induno, Milano), che produce da tempo tessuti con cotone riciclato e bio-based a basso impatto.
L’uso esclusivo di fibre riciclate non solo riduce la dipendenza da nuove materie prime (come il cotone vergine, notoriamente idrovoro), ma contribuisce anche a diminuire il consumo di acqua, energia e prodotti chimici inquinanti, tipici dei processi di tintura del denim tradizionale. Altri marchi italiani di fascia alta, come Diesel (parte del Gruppo OTB) e realtà upcycling come Blue Of A Kind, hanno già abbracciato linee realizzate con cotone post-consumo e pre-consumo, spesso utilizzando tecnologie innovative come Dry Indigo® (che riduce drasticamente l’uso di acqua e agenti chimici) per la tintura e il finishing.Questa iniziativa, che si allinea perfettamente con le tendenze promosse da eventi come S|STYLE – DENIM LAB a Milano, riflette il crescente trend globale che vede le grandi aziende di moda investire nella sostenibilità come leva competitiva. Il progetto mira a offrire ai consumatori un’alternativa premium che sia allo stesso tempo trasparente e tracciabile, certificando l’intera filiera e consolidando il ruolo del Made in Italy come leader nell’innovazione tessile responsabile.





