Roma si prepara ad affrontare un nuovo weekend di disagi al traffico e alla mobilità, causati dall’arrivo di circa 30.000 pellegrini attesi per un importante evento giubilare presso i siti del Vaticano. Nonostante le stime complessive per l’Anno Santo 2025 parlino di oltre 30 milioni di visitatori, l’afflusso concentrato di decine di migliaia di fedeli in pochi giorni, soprattutto nelle aree nevralgiche come San Pietro e zone limitrofe, rende inevitabili significative modifiche alla viabilità e al trasporto pubblico. Le autorità capitoline hanno messo a punto un piano di sicurezza e mobilità complesso per gestire l’impatto di questo flusso eccezionale.
Il piano prevede l’attivazione di zone a traffico limitato (ZTL) dedicate, la progressiva istituzione di divieti di sosta nelle aree adiacenti la Basilica Vaticana e il potenziamento di alcune linee della metropolitana e di bus. Per i pullman turistici è stato previsto un piano di sosta straordinario, con l’obbligo di acquisto di permessi specifici per la sosta. L’obiettivo è minimizzare i disagi per i residenti e garantire, al contempo, un’accoglienza sicura e ordinata ai pellegrini, che in larga parte si muoveranno attraverso percorsi pedonali dedicati per raggiungere la Porta Santa e gli altri luoghi di culto.Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha più volte chiesto pazienza ai cittadini, sottolineando che il Giubileo, nonostante le inevitabili criticità logistiche e i cantieri in corso, rappresenta una cruciale opportunità di ammodernamento delle infrastrutture per la città, che rimarrà anche dopo la conclusione dell’Anno Santo. La macchina operativa, che coinvolge Questura, Protezione Civile e ATAC, è in massima allerta per far fronte a questo notevole picco di presenze, garantendo che l’esperienza del pellegrinaggio si svolga in totale sicurezza.





