Il Ministero del Turismo ha lanciato ufficialmente una nuova e ambiziosa Iniziativa Nazionale per il Turismo Motoristico, volta a valorizzare un segmento di viaggio tradizionalmente forte in Italia, ma con un’inedita chiave di lettura: la sostenibilità ecologica. L’obiettivo primario di questa campagna è la promozione di un “turismo su strada” più consapevole, incoraggiando gli appassionati di motori e i semplici viaggiatori a scoprire le bellezze regionali attraverso itinerari che prediligano l’eco-compatibilità e l’impiego di veicoli a basse emissioni. L’iniziativa mira a creare una rete virtuosa tra le regioni, valorizzando in particolare le aree interne meno toccate dal turismo di massa.
Questo piano strategico intende capitalizzare sul ricco patrimonio motoristico italiano — dalle case automobilistiche storiche ai circuiti leggendari e ai musei di settore — integrandolo con l’offerta enogastronomica, culturale e paesaggistica dei territori attraversati. Tra le misure chiave, si prevede l’istituzione di un fondo dedicato e la certificazione “Bandiera a Scacchi” per i comuni che si dimostreranno capaci di attrarre un turismo motoristico di qualità. Questa spinta all’eco-travel risponde alle emergenti tendenze globali che vedono una crescente domanda di esperienze di viaggio responsabili e a contatto con la natura, lontano dalle mete più affollate.Il progetto non solo mira a migliorare l’impatto ambientale dei viaggi su strada, ma rappresenta anche un potente strumento di destagionalizzazione e di sviluppo economico per i piccoli borghi e le comunità locali. Attraverso la promozione di itinerari regionali “green”, il turismo motoristico si trasforma in un’opportunità per scoprire un’Italia più autentica e meno conosciuta, con un’attenzione particolare al rispetto dell’ambiente e del paesaggio. L’iniziativa è supportata anche da associazioni come Città dei Motori e ASI, che lavorano per un coordinamento efficace degli eventi e dei servizi sul territorio nazionale.





