La città di Pescara, in Abruzzo, ha ospitato a fine settembre 2025 la XXV Assemblea Generale del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio (FAIC). L’evento ha riunito amministrazioni locali italiane e dei Paesi balcanici affacciati sul mare comune, sottolineando il ruolo cruciale della cooperazione transfrontaliera. Il summit è stato interamente dedicato ai temi della sostenibilità, della blue economy e della cooperazione culturale, vedendo la partecipazione di sindaci, rappresentanti regionali e organismi europei impegnati nell’attuazione della Strategia UE per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR).
L’Abruzzo ha colto l’occasione del Forum per rafforzare il proprio ruolo di cerniera strategica tra l’Italia centrale e l’intero bacino adriatico-ionico. La Regione ha presentato progetti ambiziosi focalizzati su portualità sostenibile, protezione degli ecosistemi marini, potenziamento della mobilità costiera e valorizzazione turistica sia dei borghi sul mare sia dell’entroterra montano. Il forum ha posto un’attenzione particolare sulla necessità di adottare pratiche condivise per contrastare l’erosione delle coste e per ridurre l’inquinamento marino da plastica e microplastiche.Le conclusioni dell’assemblea rilanciano l’obiettivo di promuovere rotte culturali stabili che connettano città italiane come Pescara, Ancona e Bari con i centri urbani della sponda opposta, come Spalato (Split) e Cattaro (Kotor). Il Forum rafforza la cooperazione tra regioni italiane (Abruzzo, Marche, Puglia, Molise) e i territori balcanici, con l’obiettivo di trasformare il Mar Adriatico e il Mar Ionio in un motore integrato di sviluppo green e non solo in un corridoio commerciale o turistico stagionale.





