Il mese di novembre 2025 si preannuncia particolarmente complesso per il settore dei trasporti in Italia a causa di una fitta serie di scioperi che incideranno su viaggi aerei, ferroviari e sul trasporto pubblico locale (TPL) in numerose città, incluse Milano, Palermo e Roma. Le mobilitazioni, indette da diverse sigle sindacali, avranno un impatto variabile, da stop di poche ore a proteste che dureranno intere giornate, con picchi di disagio attesi nelle giornate di venerdì 7 novembre e venerdì 28 novembre, quest’ultima data segnata da uno sciopero generale nazionale di 24 ore che coinvolgerà la maggior parte dei settori, inclusi treni, aerei e autostrade.
Tra le principali agitazioni locali, a Milano (Gruppo ATM) è previsto uno sciopero di 24 ore il 7 novembre e un altro stop di 4 ore (8:45-12:45) il 30 novembre. A Roma, il personale ATAC aderirà a uno sciopero di 24 ore il 14 novembre, con forti ripercussioni su metropolitane, bus e tram. Anche a Palermo (AMAT) è previsto uno sciopero locale di 24 ore il 7 novembre. Il settore aereo vedrà una mobilitazione nazionale ENAV di 4 ore (13:00–17:00) il 14 novembre, mentre lo sciopero generale del 28 novembre coinvolgerà il personale aeroportuale e il comparto ferroviario, causando ritardi e cancellazioni su scala nazionale.Si raccomanda vivamente ai viaggiatori di consultare i siti web ufficiali delle aziende di trasporto (come Trenitalia, Italo, ATAC, ATM) e il portale del Ministero dei Trasporti per verificare le fasce di garanzia (servizi minimi essenziali) e lo stato aggiornato delle corse. La natura diffusa e prolungata delle proteste rende indispensabile pianificare gli spostamenti con largo anticipo e considerare opzioni di mobilità alternative per le giornate più critiche.





