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Monday, December 29, 2025

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Biennale Musica 2025: “La Stella Dentro” Illumina Venezia con Musica Cosmica e Sperimentazione Globale

CulturaBiennale Musica 2025: "La Stella Dentro" Illumina Venezia con Musica Cosmica e Sperimentazione Globale

 La 69a edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea di Venezia, intitolata “La Stella Dentro” (The Star Within), si tiene dall’11 al 25 ottobre, sotto la direzione di Caterina Barbieri. Il titolo evoca una metafora poetica che non si riferisce a uno stile specifico, ma al potere generativo della musica di trascendere i limiti di tempo e spazio, specchiandosi nella vocazione alla mutabilità di Venezia stessa. Il programma è saldamente radicato nella musica elettronica e minimalista, ma si espande in direzioni multiple, esplorando connessioni inattese tra tradizioni musicali apparentemente distanti come la musica antica, il folk, il drone, la techno e l’Afrofuturismo, con l’obiettivo di offrire una visione ricca e inclusiva della musica contemporanea.

Il Festival ospita nomi pionieristici e nuove voci, con particolare attenzione alle premiere e alle commissioni. Tra gli eventi di punta, l’apertura è stata affidata a una processione musicale sull’acqua dell’artista boliviano Chuquimamani-Condori (Leone d’Argento 2025), culminata con il concerto del duo Los Thuthanaka. Altri momenti salienti includono la première mondiale di una nuova opera monumentale di William Basinski che impiega pianoforti e motori di vaporetto, e la première europea di “The Expanding Universe” di Laurie Spiegel, un’opera seminale dell’elettronica analogica. Il programma vede anche la collaborazione transgenerazionale tra la pioniera Suzanne Ciani (con Buchla) e Actress, e la rara apparizione del Kamigaku Ensemble in omaggio a Catherine Christer Hennix.Il Festival propone un’esplorazione profonda e diversificata del suono. Il duo drone metalSunn O))) porterà il suo sound monolitico, mentre il compositore tedesco Moritz Von Oswald presenterà la première italiana di Silencio, una fusione di elettronica e un coro a 16 voci. L’Afrofuturismo è ben rappresentato da figure chiave come Carl Craig (leggenda della techno di Detroit), Nkisi e DeForrest Brown Jr. (Speaker Music). Il Festival include anche l’attività del Biennale College Musica, con 5 nuovi progetti di giovani compositori selezionati e guidati da mentors internazionali, che debutteranno nel corso del Festival.

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