Bentornati alla nostra rubrica settimanale dedicata alle regioni italiane. Ogni settimana vi accompagno in un viaggio tra territori, tradizioni e storie dell’Italia, raccontati con gli occhi di chi ama scoprire il nostro paese un po’ alla volta, con curiosità e meraviglia.
Oggi andiamo in Campania.
La Campania è una regione che ti travolge con la sua energia, ti prende per mano e ti porta dentro un mondo fatto di contrasti perfetti: il caos e la calma, la storia millenaria e la vita di strada, il mare blu profondo e i vicoli stretti che profumano di caffè e sfogliatelle.
Napoli è l’anima di tutto questo.
Camminare per Spaccanapoli è come attraversare un teatro a cielo aperto: i motorini ti sfiorano, le voci si intrecciano, le mani si muovono più delle parole.
Eppure, in mezzo a questo caos meraviglioso, c’è un cuore che batte lento. Quello di chi ti guarda negli occhi e ti tratta come uno di famiglia, anche se ti ha appena conosciuto.
Poi c’è la Costiera Amalfitana, che è un sogno a picco sul mare.
Amalfi, Positano, Ravello… ogni angolo è un quadro. E se arrivi a piedi, via mare o su una delle strade panoramiche più spettacolari del mondo, ti sembrerà di essere entrato in un film. Un film dove il tempo si ferma, i limoni sono grandi quanto palloni da calcio e ogni terrazza ha una vista che toglie il fiato.
Ma la Campania non è solo Napoli e Costiera.
C’è il Vesuvio, che osserva tutto con la sua imponenza.
C’è Pompei, che ti lascia in silenzio.
C’è la cucina, che è un mondo a parte: pizza, mozzarella di bufala, pastiera, babà. È un inno alla vita, alla condivisione, all’abbondanza.
Viaggiare in Campania è accettare di essere travolti. Non tutto sarà perfetto, ma tutto sarà vero. Ed è proprio questo che la rende indimenticabile.
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