Il 17 aprile 2025, Napoli ha celebrato la riapertura del Parco delle Tombe di Virgilio e di Leopardi, luogo d’incontro tra storia, archeologia e poesia situato nel quartiere di Piedigrotta. Dopo un periodo di chiusura per lavori di restauro, il parco è stato restituito al pubblico con un nuovo percorso di visita che intreccia patrimonio culturale e paesaggio.
Un luogo di memoria e bellezza
Il parco, noto anche come Parco Vergiliano, ospita le tombe simboliche di due delle figure più importanti della letteratura: Publio Virgilio Marone e Giacomo Leopardi. La tomba del poeta latino Virgilio, vicino all’entrata della Crypta Neapolitana, è legata a leggende avvolte da mistero e magia ed è stata meta di pellegrinaggi fin dall’antichità.
Nel 1939, le spoglie di Leopardi furono trasferite qui dalla chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, su iniziativa dell’archeologo Amedeo Maiuri.
La Crypta Neapolitana
La Crypta Neapolitana è una delle opere ingegneristiche più affascinanti del mondo romano. Situata tra Fuorigrotta e Piedigrotta, rappresenta un collegamento storico tra Napoli e Pozzuoli, un passaggio scavato nella roccia che ha unito per secoli due poli vitali del territorio flegreo. La sua realizzazione risale al I secolo a.C. e viene attribuita a Lucio Cocceio Aucto, architetto romano noto per le sue abilità nell’edilizia militare e infrastrutturale. Lunga quasi 700 metri, la galleria era destinata a rendere più agevole il transito di uomini, merci e carri lungo la via Puteolana, sostituendo i percorsi tortuosi delle colline circostanti.
Un doppio percorso tra storia e natura
Il nuovo allestimento del parco offre due itinerari distinti. Il primo è incentrato sulla storia e l’archeologia, con la tomba di Virgilio in opus reticulatum, il mausoleo di Leopardi, un tratto dell’Acquedotto augusteo e l’ingresso orientale della Crypta Neapolitana, una galleria scavata nella roccia per collegare Napoli con i Campi Flegrei. Quest’ultima è attualmente oggetto di un progetto di valorizzazione e messa in sicurezza, finanziato con 3 milioni di euro dal Fondo Coesione e Sviluppo del Ministero della Cultura.
Il secondo itinerario è dedicato alla natura, con il recupero del verde storico ispirato ai giardini romantici ottocenteschi. Le essenze presenti nel parco, come l’alloro, il cipresso e la ginestra, sono state selezionate per la loro connessione con l’immaginario virgiliano e leopardiano.
Accessibilità e innovazione
Grazie ai fondi del PNRR il progetto di riqualificazione ha posto particolare attenzione all’accessibilità e all’inclusione. Sono stati introdotti pannelli multilingua, tour immersivi in 3D e contenuti digitali fruibili tramite QR code, per permettere anche a chi ha difficoltà motorie di esplorare virtualmente le aree del parco. Inoltre, le attività di accoglienza e accompagnamento dei visitatori coinvolgeranno persone con disturbi dello spettro autistico, in un’ottica di partecipazione attiva della comunità locale.
Con la riapertura del Parco delle Tombe di Virgilio e di Leopardi, Napoli restituisce ai cittadini e ai visitatori un luogo di straordinaria bellezza, dove la memoria storica si fonde con la poesia e la natura, offrendo un’esperienza unica.
Per informazioni: https://www.visitnaples.eu/napoletanita/scopri-napoli/il-parco-vergiliano-a-piedigrotta-le-tombe-di-virgilio-e-leopardi
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