Nicola Savino è tornato in Rai con un nuovo progetto televisivo che sta già attirando l’attenzione del pubblico e dei media: Freeze – Chi sta fermo vince!, game show in onda su Rai2 dal 16 settembre, condotto insieme a Rocìo Munoz Morales dal Centro di Produzione di Napoli. La presentazione ufficiale del programma, avvenuta nell’Auditorium del Centro, ha messo in evidenza non solo la freschezza del format ma anche l’entusiasmo dei due conduttori, che hanno raccontato aneddoti, emozioni e dettagli del dietro le quinte.
Alla domanda se fosse felice di tornare in Rai, Savino non ha nascosto la sua soddisfazione: “Felice? Certamente. E, chissà, magari un giorno potrei condurre di nuovo il DopoFestival di Sanremo”. La risposta, breve ma significativa, sottolinea quanto l’esperienza nel servizio pubblico italiano rappresenti per lui un punto di riferimento professionale e personale. Il DopoFestival, appuntamento storico della musica italiana, sarebbe per Savino un ritorno alle origini di quel rapporto speciale con il pubblico e con l’intrattenimento Rai.
Freeze nasce come un programma “di clima”, come ha spiegato lo stesso Savino, ovvero un format in cui l’atmosfera tra concorrenti e conduttori è spontanea, senza copione e basata sulla complicità e sulla capacità di sorprendere chi partecipa. Rocìo Munoz Morales, co-conduttrice, ha aggiunto: “Abbiamo arricchito la nostra versione rispetto al format giapponese originale. È stata un’esperienza bellissima e alcuni concorrenti hanno già chiesto di tornare!”. La complicità tra Savino e Morales è evidente e diventa elemento centrale dello show: “Per me, Nicola è come un fratello e c’è una sintonia che rende tutto più divertente”, ha confidato Morales.
Il legame con Napoli non è solo professionale, ma anche personale per entrambi i conduttori. Savino racconta: “Napoli è un luogo particolare, mi sento a casa qui. I miei genitori si sono conosciuti in questa città: mio padre studiava Ingegneria, mia madre Farmacia, e il loro amore è nato proprio qui. Posso dire che sono un frutto indiretto di Napoli”. La città partenopea diventa quindi protagonista indiretta, con la sua energia, la sua storia e la sua capacità di accogliere e ispirare chi lavora nel mondo dello spettacolo.
Oltre all’aspetto umano e narrativo, Savino ha voluto sottolineare la professionalità delle maestranze del Centro di Produzione Rai di Napoli: “Esisto perché esiste Napoli. Tutto ciò che facciamo qui è frutto di grande dedizione e competenza tecnica. Il lavoro di squadra tra produzione, regia e staff è fondamentale per garantire qualità e intrattenimento al pubblico”.
Durante la presentazione, il direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli, Antonio Parlati, ha ricordato l’esperienza trentennale di collaborazione con Fremantle, società produttrice nota per aver seguito la storica soap Un Posto al Sole. Parlati ha sottolineato come, nonostante i lavori di ristrutturazione programmati per gli studi napoletani, i livelli produttivi rimarranno elevati, garantendo la continuità di produzioni come Freeze, Un Posto al Sole e Reazione a Catena. Inoltre, ha anticipato uno spettacolo con Vincenzo Salemme previsto per il 4 gennaio, confermando la centralità di Napoli nella produzione televisiva nazionale.
Il programma Freeze si caratterizza per una struttura dinamica e coinvolgente: i concorrenti devono superare prove che mettono alla prova la loro capacità di rimanere immobili, con punteggi e sfide che stimolano tensione, divertimento e strategia. La conduzione di Savino e Morales rende ogni puntata un’esperienza unica, grazie alla loro capacità di gestire imprevisti, commentare in diretta e interagire con i partecipanti in modo naturale. La spontaneità e l’empatia tra i conduttori e i concorrenti creano un clima televisivo che va oltre il semplice intrattenimento, trasformando lo show in un momento di partecipazione e coinvolgimento diretto per il pubblico.
La scelta di Napoli come location per la produzione non è casuale: la città rappresenta un punto di riferimento culturale e creativo, capace di unire talento tecnico e artistico, storia e modernità. La produzione di Freeze conferma come Rai continui a investire nelle sedi regionali, valorizzando le risorse locali e rafforzando il legame tra media e territorio. Savino ha dichiarato che per lui la città ha un significato affettivo profondo e rappresenta un ponte tra passato e presente, tra radici personali e carriera professionale.
Il ritorno di Nicola Savino in Rai con Freeze segna un nuovo capitolo nella sua carriera, confermando il ruolo centrale del conduttore nell’intrattenimento italiano. L’energia dello show, unita alla location unica e alla collaborazione con Rocìo Munoz Morales, promette di conquistare il pubblico e di confermare la capacità della Rai di proporre format innovativi e di qualità, capaci di coinvolgere spettatori di tutte le età e provenienze. La città di Napoli, con la sua storia, le sue maestranze e la sua capacità di emozionare, diventa così protagonista invisibile di un programma che racconta non solo il gioco, ma anche il talento e la passione di chi lo realizza.
In definitiva, Freeze rappresenta una sfida per i concorrenti, una gioia per il pubblico e una conferma per Nicola Savino del suo legame indissolubile con Rai e con Napoli, città che continua a ispirare creatività, professionalità e sentimenti profondi. La combinazione di talento, esperienza, complicità e atmosfera rende lo show un appuntamento imperdibile della stagione televisiva italiana.
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