Nel mondo della moda contemporanea, Miu Miu si distingue per la sua capacità di coniugare estetica e contenuti. Fondata da Miuccia Prada come linea più giovane e audace rispetto alla maison principale, Miu Miu è diventata sinonimo di una femminilità giocosa, ribelle e intellettuale. Negli ultimi anni, il brand ha deciso di estendere il suo impegno oltre le passerelle. Ha dato così il via a iniziative culturali che esplorano l’identità femminile in modi nuovi. Tra queste, spicca il Miu Miu Literary Club, un progetto che celebra la letteratura femminile. Nasce come evento annuale durante la Milano Design Week. L’iniziativa trasforma ogni anno il Circolo Filologico Milanese in un salotto contemporaneo dove scrittrici e artiste si confrontano su temi cruciali legati all’identità di genere, alla scrittura e al potere della narrazione.
Gli eventi degli ultimi anni.
Il Miu Miu Literary Club ha già ospitato eventi memorabili. Uno dei più rilevanti è stato “Writing Life”, edizione del 2024. L’incontro era dedicato alle opere di Sibilla Aleramo e Alba De Céspedes, due pilastri della letteratura italiana del Novecento. La manifestazione si è sviluppata in due giornate ricche di letture e dialoghi. Il primo giorno ha visto Tina Kunakey leggere brani da ‘Quaderno Proibito’. L’evento è proseguito con un panel con Jhumpa Lahiri, Claudia Durastanti e Sheila Heti. Il secondo giorno, Bel Powley ha interpretato ‘Una Donna’ di Aleramo, dando il via a un dibattito con autrici come Viola Di Grado e Selby Wynn Schwartz. Temi come maternità, solitudine e scrittura sono stati affrontati in un clima di intensa partecipazione.
Nel 2025, il tema ‘A Woman’s Education‘ ha guidato una nuova edizione del club, focalizzata su come l’educazione e la sessualità influenzino l’identità femminile. La prima giornata è stata dedicata a ‘The Inseparables’, racconto inedito di Simone de Beauvoir. A seguito della lettura si è realizzato un panel con Lauren Elkin, Veronica Raimo e Geetanjali Shree. Il secondo giorno si è concentrato su ‘The Waiting Years’ di Fumiko Enchi, con una performance di Cindy Bruna e la partecipazione di scrittrici come Naoise Dolan e Sarah Manguso. Questi eventi dimostrano come Miu Miu abbia costruito un autentico spazio culturale dove moda e letteratura dialogano profondamente.
I consigli di lettura del club letterario.
Oltre agli incontri dal vivo, il Miu Miu Literary Club propone una selezione di letture capaci di raccontare la complessità del vissuto femminile. Tra i titoli consigliati: ‘Una Donna’ di Sibilla Aleramo, potente autobiografia che racconta il percorso di emancipazione di una donna nel primo Novecento italiano. ‘Quaderno Proibito’ di Alba De Céspedes, diario intimo e riflessivo di una madre che riscopre se stessa. ‘The Inseparables’ di Simone de Beauvoir, romanzo postumo sulla formazione e l’amicizia tra ragazze. Infine ‘The Waiting Years’ di Fumiko Enchi, analisi sottile della condizione femminile nel Giappone patriarcale. Attraverso questi libri, il club suggerisce nuove prospettive e invita a riflettere sul ruolo della donna nella società.
Con il Literary Club, Miu Miu conferma la sua capacità di evolversi come piattaforma culturale. È una moda che pensa, che ascolta e che genera dialogo. Un invito rivolto a tutte le menti curiose a esplorare le connessioni tra creatività, parola e identità.
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