L’eccellenza dell’ospitalità italiana ha raggiunto un nuovo vertice con il trionfo di Claudio Meli, General Manager di THE PLACE Firenze. Meli è stato insignito del prestigioso titolo di “Hotelier of the Year 2025” dal network Virtuoso durante la Virtuoso Travel Week a Las Vegas, l’evento più autorevole per i professionisti del turismo di lusso. Questo premio non celebra solo la trentennale carriera di Meli, iniziata come concierge affiliato alle Chiavi d’Oro, ma eleva Firenze e il modello di hospitality italiano a standard globali. Il successo di Meli risiede nella sua capacità di innovare in un settore che, a suo dire, “rischia spesso di cadere vittima della globalizzazione”, privando le esperienze di personalità e senso del luogo.
La sua visione ha trasformato THE PLACE Firenze, una residenza di venti camere affacciata su Piazza Santa Maria Novella, da semplice alloggio in una “casa fiorentina” e in un modello di eccellenza. L’approccio vincente è quello che Meli definisce “ospitalità su misura” (tailor-made hospitality), che va oltre gli standard pre-confezionati, privilegiando l’interazione umana e l’autenticità. Meli si impegna quotidianamente per “sorprendere gli ospiti con esperienze inattese e fuori dall’ordinario” nella sua amata Firenze, dimostrando che qualità, personalizzazione e attenzione al capitale umano possono prevalere sui grandi brand globali del mercato del lusso.
L’influenza di Meli si estende oltre l’hotel, contribuendo attivamente al tessuto urbano di Firenze. La struttura ha giocato un ruolo chiave nella riqualificazione e vitalità di Piazza Santa Maria Novella. In particolare, The Kitchen & The Bar, guidato dall’Executive Chef Asso Migliore, è concepito come un ponte tra lusso e comunità locale, valorizzando la cucina toscana con ingredienti di stagione e dettagli artigianali, dalle porcellane Ginori ai cristalli Moleria Locchi. Inoltre, Meli è un convinto promotore del Made in Italy e dell’artigianato fiorentino, supportando attivamente la The Place of Wonders Foundation, che si dedica alla tutela delle tradizioni e alla formazione di nuove generazioni di maestri artigiani.





