Il Comune di Vicenza ha formalmente sollevato obiezioni al progetto di ANAS per il raccordo stradale che collegherà la strada provinciale SP46 all’ingresso nord della base militare statunitense Del Din. Con una delibera approvata il 26 settembre, l’amministrazione comunale ha espresso forti perplessità riguardo all’ultima revisione del progetto (costo stimato di 37 milioni di euro per 1,6 km di strada), citando in particolare l’impatto ambientale, l’eccessiva frammentazione del territorio e la necessità di tutelare il vicino sito UNESCO. La risposta della città evidenzia la preoccupazione per le future responsabilità di gestione e chiede un maggiore coinvolgimento pubblico, sollecitando il Ministero dell’Ambiente a estendere il periodo di consultazione e a presentare il progetto ai cittadini prima di procedere.
In parallelo, la città si prepara ad affrontare l’inverno con l’introduzione di rigide misure stagionali anti-smog, in attuazione dell’Accordo di Bacino Padano. Da domani, 1° ottobre e fino al 30 aprile 2026, entreranno in vigore restrizioni sul traffico basate sulle classi di emissione dei veicoli, divieti sulle limitazioni di temperatura negli edifici (massimo 19∘C nelle abitazioni e 17∘C nelle fabbriche) e il divieto assoluto di usare barbecue a combustibile solido nei periodi di allerta inquinamento.Le nuove regole estendono i divieti anche ai veicoli GPL e a metano, ai diesel Euro 5 e ai macchinari agricoli, con multe salate che vanno da €168 a €678 per i trasgressori, e sospensione della patente in caso di recidiva. I cittadini sono inoltre invitati a spegnere i motori anche ai semafori, a tenere chiuse le porte dei negozi riscaldati e a preferire mezzi pubblici o carpooling per contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.





