3.9 C
Milan
Sunday, December 28, 2025

Trentino-Alto Adige 2026: Mobilità Dolce e Borghi Alpini Connessi

Il Trentino-Alto Adige presenta un piano avanzato...

Sardegna 2026: Rete dei Cammini Nuragici tra Archeologia e Natura

 La Sardegna avvia la Rete dei Cammini...

Toscana 2026: Piano per i Borghi dell’Arte Contemporanea nelle Aree Interne

La Toscana lancia il programma “Borghi dell’Arte...

Lombardia 2026: Nasce la Rete dei Navigli Verdi tra Milano, Pavia e Mantova

La Lombardia ha annunciato il progetto strategico...

Ritardi nell’Espansione della Banda Larga in Italia: Tensione tra Open Fiber e FiberCop sugli Obblighi di Copertura

CulturaRitardi nell'Espansione della Banda Larga in Italia: Tensione tra Open Fiber e FiberCop sugli Obblighi di Copertura

L’attuazione del Piano Italia 1 Giga, un’iniziativa fondamentale per la banda ultra-larga (BUL) finanziata con fondi PNRR per circa $3.5 miliardi, sta subendo ritardi significativi a causa delle difficoltà operative e delle tensioni tra i principali operatori infrastrutturali, Open Fiber e FiberCop. Il Piano, che mira a cablare oltre 3 milioni di civici nelle cosiddette “aree grigie” entro il giugno 2026, si trova indietro rispetto alla tabella di marcia, con solo circa la metà degli edifici coperti finora. Open Fiber, che si è aggiudicata una parte sostanziale dei lotti, è l’operatore che ha accumulato i maggiori ritardi.

La situazione è precipitata con il rifiuto da parte di Open Fiber dell’offerta avanzata da FiberCop (la società della rete in fibra di TIM, partecipata da KKR) per acquisire i lotti in ritardo. Open Fiber ha giudicato l’offerta inadeguata sia economicamente che in termini di tempistiche irrealistiche, nonostante la disponibilità a collaborare con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) per trovare soluzioni. Il Governo, che vede entrambi gli operatori partecipati da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), si trova ora a valutare possibili scenari alternativi, tra cui la rinegoziazione degli obiettivi con l’Europa o, in ultima istanza, la revoca delle concessioni per i lotti inadempienti.

Questi ritardi rappresentano una criticità non solo logistica, ma anche strategica per l’Italia, che rischia di non centrare gli obiettivi del Decennio Digitale Europeo e di rallentare la piena adozione di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale (AI) e l’Edge Computing. Sebbene l’Italia abbia raggiunto una buona copertura infrastrutturale, il divario tra infrastruttura realizzata e la sua adozione effettiva da parte di cittadini e PMI (solo il 27.3% degli accessi è su fibra FTTH) continua a rappresentare la sfida maggiore per la piena digitalizzazione del Paese.

Gli ultimi articoli

Cerca per TAG

Gli articoli piu letti