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Tuesday, July 15, 2025

Pordenone è la Capitale Italiana della Cultura 2027

CulturaPordenone è la Capitale Italiana della Cultura 2027

La città friulana ha conquistato il prestigioso titolo con il progetto “Pordenone. Città che sorprende”, ottenendo l’unanime approvazione della giuria. L’annuncio è stato dato oggi dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha confermato l’assegnazione di un milione di euro per l’attuazione del progetto. Pordenone ha avuto la meglio su altre nove finaliste: Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli, La Spezia, Pompei, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza e Savona.

Non tutti, però, accettano il verdetto senza riserve. Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha dichiarato: “Ci consideriamo i vincitori morali”, sottolineando il valore del lavoro svolto da tutte le città candidate. Giuli, durante la cerimonia nella Sala Spadolini del ministero, ha evidenziato come la scelta di Pordenone rifletta un equilibrio tra Nord e Sud, premiando una città che unisce operosità e progettualità culturale.

Il vicesindaco reggente di Pordenone, Alberto Parigi, ha espresso grande entusiasmo: “Siamo pronti a sorprendere l’Italia. La nostra città rappresenta un modello in cui cultura e impresa si fondono, superando la distinzione tra vocazione culturale e imprenditoriale. Siamo aperti alla collaborazione con tutti”. Il riconoscimento arriva poco dopo la nomina di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025, rafforzando il ruolo internazionale del territorio.

Se da un lato a Pordenone si festeggia, dall’altro Pompei non si arrende. Lo Sapio ha assicurato che il lavoro svolto non verrà disperso: “Abbiamo già pianificato un budget di oltre 4 milioni di euro per gli eventi del 2027 e attività preliminari, con investimenti totali che raggiungeranno i 36 milioni di euro. Anche gli altri sindaci finalisti condividono la volontà di portare avanti i propri progetti.

Durante l’evento, il presidente della giuria, Davide Maria Desario, ha proposto al ministro Giuli di trovare un modo per garantire un riconoscimento economico e morale anche alle altre finaliste. Giuli ha accolto l’idea con favore, promettendo maggiori risorse per sostenere tutte le città coinvolte. Il ministro ha inoltre sottolineato l’importanza del Cantiere Città, nato per valorizzare i progetti non vincitori, e della nuova Junior edition, dedicata ai giovani e alla loro crescita culturale.

L’elezione di Pordenone ha ricevuto il plauso di molte istituzioni. Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, ha elogiato il progetto per la sua capacità di unire patrimonio storico e arte contemporanea. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha definito il riconoscimento “un’importante opportunità per il settore turistico”. Soddisfatto anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha parlato di una vittoria che ribadisce la centralità della regione a livello nazionale e internazionale.

Tra gli esponenti politici locali, il deputato Emanuele Loperfido ha esultato: “Pordenone, già Capitale nei nostri cuori, ora lo sarà per tutta l’Italia”. Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha definito il titolo “un risultato storico, che porterà grandi opportunità”.

Il dossier “Pordenone 2027. Città che sorprende” è stato apprezzato per la sua visione innovativa e inclusiva, capace di unire tradizione e contemporaneità, con una particolare attenzione ai giovani, non solo come spettatori, ma come protagonisti del processo creativo.

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