Dopo il debutto parigino dello scorso ottobre, approda a New York, negli spazi del Terminal Warehouse, il progetto “Tales & Tellers” di Miu Miu, un’iniziativa che fonde moda, cinema e arte attraverso una narrazione tutta al femminile. Le date previste per la presentazione sono il 10 e l’11 maggio.
Originariamente ideato da Miuccia Prada, Tales & Tellers nasce in dialogo con le commissioni cinematografiche del ciclo Miu Miu Women’s Tales e con gli interventi artistici delle sfilate Miu Miu comprese tra le collezioni Primavera/Estate 2022 e 2025. Il progetto prende forma come installazione site-specific e performance immersiva, affidata alla visione interdisciplinare dell’artista Goshka Macuga e alla curatela di Elvira Dyangani Ose, direttrice del Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA).
Il titolo Tales & Tellers si rifà al concetto di narrazione come mezzo di trasmissione della conoscenza e rende omaggio non solo alle storie, ma anche a chi le racconta. Il progetto si articola in un’installazione fisica, una componente video e una serie di performance dal vivo. Da ogni sfilata Miu Miu e da ciascuno dei 29 cortometraggi della serie Women’s Tales, è stato selezionato un personaggio: la sua azione viene reinterpretata da attori in scena, accanto alla proiezione del film da cui è tratto.
In totale, la tappa newyorkese presenta 36 performance, suddivise tra 7 installazioni artistiche e i corti realizzati per Miu Miu da registe donne dal 2011 a oggi. A curare la regia teatrale è Fabio Cherstich, già attivo nel mondo lirico e drammatico, in collaborazione con Macuga e Dyangani Ose.
Dopo l’esordio parigino, l’edizione americana di Tales & Tellers rappresenta una nuova iterazione del progetto, rielaborata per rispecchiare lo spazio e il contesto urbano di New York. L’installazione si adatta così a un nuovo ambiente, mantenendo il suo carattere in evoluzione e la sua capacità di interrogare l’identità femminile contemporanea.
Concepito come spazio fluido e collettivo, Tales & Tellers conferma l’impegno di Miu Miu nel promuovere creatività femminile, sperimentazione narrativa e dialogo interdisciplinare.