Il CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) italiano e il CIMMYT (Centro Internazionale per il Miglioramento del Mais e del Grano) con sede in Messico, hanno siglato un Memorandum d’Intesa (MoU) per unire le loro forze nella ricerca sui cereali. Questo accordo strategico permetterà alle due istituzioni, rispettive eredi delle grandi eredità scientifiche di Nazareno Strampelli e del Premio Nobel Norman Borlaug (padre della “Rivoluzione Verde”), di sviluppare nuove cultivar di grano più produttive e resilienti ai cambiamenti climatici, proteggendo al contempo le filiere del grano duro in entrambi i Paesi.
Il CIMMYT è leader mondiale nella ricerca su mais e grano, noto per la sua esperienza nello sviluppo di varietà resilienti ad ambienti secchi e caldi. Il CREA, con il suo Centro per la Cerealicoltura e Colture Industriali, rappresenta il fulcro della ricerca italiana sul grano duro, forte di una tradizione genetica secolare iniziata con Strampelli (creatore della varietà “Senatore Cappelli”). La partnership è vista come una straordinaria opportunità per unire l’esperienza globale del CIMMYT con la tradizione italiana di selezione specifica per le condizioni mediterranee e gli elevati standard qualitativi richiesti dall’industria della pasta.
L’intesa si fonda su quattro aree d’azione principali per rafforzare le competenze e l’innovazione:
- Sviluppo di Nuove Varietà: Incrocio del materiale genetico d’eccellenza del CIMMYT (adattato ai climi caldi) con l’esperienza CREA per la selezione di varietà idonee al Mediterraneo.
- Scambi Tecnologici e Metodologici: Accesso ai protocolli più innovativi per la selezione assistita da marker e genomica, e per tecniche agronomiche sostenibili (come l’agricoltura conservativa e la gestione delle risorse idriche e nutritive).
- Condivisione di Risorse: Sarà potenziato lo scambio, finora informale, di linee genetiche promettenti, fornendo ai ricercatori italiani una diversità genetica molto più ampia per i loro programmi.
Formazione e Scambio di Scienziati: Verrà istituito un “ponte” permanente tra Italia e Messico per ricercatori, dottorandi e tecnici, volto a garantire un costante aggiornamento delle competenze e la formazione di una nuova generazione di genetisti con un profilo internazionale.





