Roma si prepara ad accogliere un autunno eccezionale, ricco di eventi culturali che sfidano l’approccio istituzionale all’arte. Fino al 6 novembre 2025, la città ospita BAAB_Issue_00 (Basement Art Assembly Biennial), una nuova biennale nata dalla mente dei fondatori di CURA. e Basement Roma. BAAB si presenta come una piattaforma di sperimentazione e dialogo, che porta l’arte contemporanea fuori dai canoni tradizionali, con un fitto programma di letture, talk, proiezioni cinematografiche e performance in diverse venue inaspettate della città. L’obiettivo è quello di contrastare l’istituzionalizzazione, rendendo l’arte un’esperienza viva e sfidante per il pubblico.
Parallelamente, il cuore della Capitale si veste di glamour con la grande mostra “Alphonse Mucha. Un trionfo di bellezza e seduzione” a Palazzo Bonaparte (dall’8 ottobre 2025 al 3 marzo 2026). L’esposizione celebra il maestro indiscusso dell’Art Nouveau con oltre 150 opere, arredi e oggetti d’epoca, e vanta un ospite d’onore d’eccezione: la Venere di Botticelli in prestito dai Musei Reali di Torino. Un altro evento diffuso che anima la città è Romadiffusa (16-19 ottobre), il festival multidisciplinare che, con lo slogan “Roma: Città Eterna, Contemporanea”, trasforma taverne e salon barocchi in palcoscenici per poesia e soundscape sperimentali.Il mese è completato da appuntamenti cinematografici e internazionali: il Rome Film Fest celebra la sua 20a edizione (dal 15 al 26 ottobre all’Auditorium Parco della Musica) con fiction, documentari e performance che esplorano il cinema oltre la cornice tradizionale. Infine, l’Istituto Svizzero ospita la prima mostra personale in Italia del duo berlinese Pauline Bourdry e Renate Lorenz (how we always survived, dal 17 ottobre al 1° febbraio), un progetto che indaga il suono come mezzo per plasmare la speranza e riflettere sull’intersezione tra estetica e politica.





