Ci sono luoghi che non si dimenticano, che ti restano addosso come il sale sulla pelle dopo un tuffo. La Calabria è così. Selvaggia, sincera, senza fronzoli.
Ti accoglie con il suo mare limpido, le montagne innevate d’inverno e i borghi che si arrampicano sulla roccia.
In questo angolo d’Italia dove Ionio e Tirreno si sfiorano, ci sono spiagge che non sembrano vere.
Ci sono cresciuta le ho vissute, respirate.
E queste sono le cinque che da sempre mi hanno rubato il cuore.
Tropea: la regina del Tirreno
Un classico, lo so. Ma Tropea è molto più di una meta da cartolina. L’acqua è così trasparente che sembra finta, la sabbia chiara, lo scoglio del santuario che si staglia sul blu. Vieni al tramonto: lo spettacolo è tutto per te.

Capo Vaticano: dove il tempo si ferma
Una scogliera che sembra scolpita a mano, calette nascoste, mare turchese e silenzio. A Capo Vaticano ti dimentichi dell’orologio. Perfetta per chi ama perdersi, tuffarsi, esplorare. E magari restare un po’ di più.

Soverato: calma e sabbia bianca
Ampia, luminosa, rilassante. Soverato ha una spiaggia morbida, l’acqua limpida e il ritmo giusto per chi ha voglia di rallentare. Il lungomare profuma di gelsomino e salsedine, e ogni sera c’è il sole che si tuffa nel mare.
Scilla: dove il mito incontra il blu
Borgo marinaro incastonato tra le rocce, Scilla è poesia pura. La spiaggia è fatta di ciottoli e storie antiche, il quartiere di Chianalea sembra uscito da una fiaba. E mentre nuoti, puoi immaginare ancora le sirene.

Caminia: l’angolo segreto dello Ionio

Piccola, riservata, incantevole. Caminia è una baia nascosta tra Catanzaro e Soverato. Sabbia dorata, acqua trasparente, una chiesetta nella roccia che osserva tutto dall’alto. Qui respiri silenzio e bellezza, senza filtri.
A volte basta una spiaggia per sentirsi parte di qualcosa. In Calabria, ne trovi almeno cinque.
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