La moda maschile per la prossima stagione primavera/estate sceglie l’equilibrio: eleganza sì, ma senza rigore. Il nuovo stile punta sul “formale ma non troppo”, un guardaroba che prende spunto dalla classe rilassata degli anni d’oro del cinema italiano, con riferimenti a Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, e li rielabora in chiave contemporanea.
I colori dominanti sono delicati e sofisticati: sabbia, panna, verde menta, giallo mango, rosso ciliegia, fino a sfumature cipriate e polverose. Una palette da acquerello che veste completi sfoderati, blazer leggeri e giacche in tessuti naturali, con volumi ampi e tagli morbidi, perfetti per evocare l’eleganza vacanziera all’italiana.
Alla fiera Pitti Uomo 108 (17-20 giugno, Firenze), i 700 marchi presenti interpretano questa tendenza con proposte che uniscono stile e comfort. Lbm 1911 (Lubiam) punta su giacche leggere e pantaloni rilassati. Gabriele Pasini sceglie il giallo mango per completi in lino e cotone. Daniele Alessandrini opta per il verde menta, mentre Paoloni presenta abiti sartoriali ma traspiranti, ideali per affrontare l’estate con leggerezza.
Cruna propone invece una collezione ispirata alla vita in barca, tra camicie in lino, shorts color sabbia e capi dal taglio nautico. Gran Sasso rilancia la maglieria con filati nobili come seta, cashmere e cotone ultra-ritorto, mentre Lisa Yang reinterpreta il cashmere in silhouette fluide e moderne.
Tra le novità, il brand L’Impermeabile presenta “Brando”, cerata monopetto dal design essenziale, perfetta per le serate estive incerte. Immancabile infine la polo, vero must estivo, che torna in grande stile sull’onda del “tennis trend”. Svevo si ispira agli anni ’70 con una polo in cotone Supersoft, mentre Giannetto Portofino la reinventa in jersey lavato.
In testa? Ritorna il fascino del cappello Panama e dei modelli in paglia a tesa larga. Una stagione che parla di libertà, memoria e raffinatezza.