Oggi 2 maggio è il compleanno della stilista, simbolo della moda italiana.
Oggi 2 maggio, Donatella Versace compie 70 anni, segnando una tappa significativa non solo per la sua vita personale, ma anche per il mondo della moda internazionale. Per la prima volta dopo oltre quattro decenni vissuti dentro e attorno all’azienda fondata dai fratelli Gianni e Santo, Donatella celebra il suo compleanno lontana dalla guida creativa di Versace.
Il passo indietro arriva a poche settimane dalla notizia dell’acquisizione della maison da parte del Gruppo Prada, annunciata lo scorso 10 aprile. L’operazione, dal valore di 1,25 miliardi di euro, ha segnato il ritorno di Versace sotto il controllo di una realtà italiana, dopo gli anni trascorsi sotto la proprietà del gruppo americano Capri Holdings. La scelta è stata accolta favorevolmente dagli stessi Donatella e Santo Versace, come dichiarato pubblicamente.
Con il passaggio a Prada, Donatella lascia ufficialmente il ruolo di direttrice creativa, che aveva assunto nel 1997 dopo l’assassinio del fratello Gianni a Miami, e diventa ambasciatrice del marchio. Un incarico più simbolico che operativo, che segna la fine di un’epoca. “Sono assolutamente lieta che Versace entri a far parte della famiglia Prada”, ha scritto la stilista su Instagram, sottolineando l’ammirazione per Miuccia Prada e Patrizio Bertelli.
Nata nel 1955, quarta figlia della famiglia Versace, Donatella ha seguito il fratello maggiore Gianni nel sogno della moda, diventando presto la sua musa e collaboratrice. Dopo la laurea in lingue a Firenze, si trasferisce a Milano dove inizia l’avventura dell’azienda. Mentre Gianni costruisce l’estetica della maison, Santo ne cura gli aspetti amministrativi e Donatella assume la direzione di linee come Versus e Versace Young, introducendo nuovi talenti e aprendo il brand al mondo delle celebrity.
Dagli anni ’80 in poi, è lei a creare un legame indissolubile tra Versace e la cultura pop: Madonna, Elton John, Sting, ma anche le star delle generazioni successive come Rihanna, Beyoncé, Lady Gaga, che le dedica perfino una canzone. Dopo un periodo difficile culminato nel 2004 con il ricovero in una clinica per superare la dipendenza dalla cocaina (raccontato in prima persona a Vogue nel 2005), Donatella torna alla ribalta, rilanciando la maison anche grazie all’ingresso del fondo Blackstone.
Nel 2017, a vent’anni dalla morte di Gianni, firma una delle sfilate più memorabili del decennio riportando in passerella le iconiche top model degli anni ’90 – Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen, Carla Bruni – in omaggio allo stile del fratello.
Nel 2018, la maison viene ceduta a Capri Holdings. Donatella resta al timone creativo fino all’ingresso nel Gruppo Prada, che ora apre una nuova fase per il marchio della Medusa. La sua uscita di scena come stilista chiude un capitolo di 28 anni alla guida del design, ma non cancella l’impronta lasciata sulla moda globale.
Donatella Versace è stata non solo un’erede, ma una protagonista. E oggi, pur in una veste diversa, rimane un riferimento in un mondo che lei stessa ha contribuito a trasformare.
