Per la prima volta in quasi 2.000 anni, il “Passaggio di Commodo” – il corridoio sotterraneo che permetteva agli imperatori romani di accedere al Colosseo in totale discrezione e lontano dagli sguardi della folla – è stato aperto ai visitatori nell’ottobre 2025. Questo storico passaggio, costruito tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C., aveva una funzione cruciale: collegava l’area dei palazzi imperiali sul Colle Palatino direttamente al pulvinar, il palco d’onore imperiale che si affacciava sull’arena. La sua apertura non è solo una spettacolare attrattiva turistica, ma offre agli archeologi e al pubblico una prospettiva unica sulla logistica del potere e della sicurezza nell’antica Roma.
Il progetto di restauro e di messa in sicurezza, durato diversi anni e parzialmente finanziato anche con i fondi del PNRR, ha reso il corridoio visitabile. Sono state eliminate le barriere architettoniche e sono state installate passerelle moderne, mappe tattili e supporti multimediali avanzati. In origine, le pareti del tunnel erano sontuosamente rivestite di marmi e stucchi decorativi che raffiguravano paesaggi, scene mitologiche e spettacoli dell’anfiteatro. Oggi, grazie a video e ricostruzioni virtuali, i visitatori possono “ricostruire” mentalmente il fasto perduto, compiendo un vero e proprio viaggio immersivo nell’immaginario e nelle dinamiche di potere imperiale romano.L’apertura del “Passaggio di Commodo” è un elemento chiave nella strategia di valorizzazione del Parco Archeologico del Colosseo, che mira ad arricchire l’esperienza dei visitatori con percorsi meno convenzionali. Il corridoio, incluso nel biglietto “Full Experience” con accesso a numero chiuso, rafforza il ruolo del Colosseo come sito dinamico di ricerca e di divulgazione storica, dimostrando l’impegno italiano nella conservazione e nell’innovazione digitale del patrimonio.





