Il fenomeno del foliage, la spettacolare colorazione autunnale delle foglie, sta attirando un flusso significativo di turisti nelle regioni rurali e montane d’Italia, confermando il trend della destagionalizzazione del turismo verso esperienze a contatto con la natura. Sebbene il picco dei colori sia spesso a ottobre, nel mese di novembre 2025 i visitatori sono ancora richiamati dai vivaci toni di rosso, giallo e arancione che dipingono i paesaggi delle Langhe in Piemonte, delle Foreste Casentinesi tra Toscana ed Emilia-Romagna, e di aree montane nel Sud come il Parco Nazionale della Sila (Calabria) e i Monti Picentini (Campania).
L’autunno si è trasformato in una vera e propria stagione turistica in Italia, con l’offerta di turismo lento che predilige escursioni, trekking e tour enogastronomici. Un’attrazione particolarmente popolare è il Treno del Foliage della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che offre un viaggio panoramico tra Piemonte e Svizzera, facilmente accessibile da Milano, durante il periodo di massima colorazione. Questo tipo di turismo è sempre più cercato anche per i suoi benefici in termini di benessere psicofisico e come fuga dalle mete estive sovraffollate.La risposta del settore turistico include l’organizzazione di eventi tematici come il Fall Foliage Festival e laboratori di artigianato e degustazione nei borghi, che permettono ai visitatori di immergersi completamente nelle tradizioni locali. L’espansione del turismo autunnale sottolinea la ricchezza del patrimonio naturale italiano, offrendo una visione di sviluppo sostenibile che valorizza i territori interni e contribuisce alla loro resilienza economica.





